Origini e storia: quando nasce lo sciamanesimo
Una delle discipline spirituali più antiche e famose al mondo è lo sciamanesimo. Nella storia sono rimasti segni ben visibili che provano come lo sciamanesimo risalga agli albori della storia.
Il termine sciamano deriva dalla lingua tedesca e dal termine “Schamane” e dall’inglese “Shaman”. Questi termini sono adattamenti che derivano dal russo šaman e letteralmente sciamano vuol dire “individuo che vede al buio”.
Nonostante alcune ricerche facciano pensare che il termine originario non sia collegato con certezza alla Siberia, nell’antichità con il termine sciamanesimo si faceva riferimento a un insieme di pratiche indigene eseguite in Asia Centrale e in Siberia, che avevano lo scopo di creare una sottomissione degli spiriti cattivi. In questo modo, veniva eliminato il loro potere, grazie anche all’intervento di spiriti ausiliari che possedevano un potere maggiore.
Nonostante non si sappia con certezza quando nasce lo sciamanesimo e la sua origine etimologica non è ben definita, il termine sciamano è stato per lungo tempo utilizzato per riferirsi a guaritori che appartengono a differenti culture tribali.
Anticamente, queste figure erano anche conosciute come donne o uomini medicina, maghi, stregoni o ancora veggenti, streghe e veggenti.
Cosa rappresenta storicamente la figura dello sciamano
Abbiamo visto le teorie sul quando nasce lo sciamanesimo. Interessante è anche parlare della presenza degli sciamani nella società che, si pensa, risalga a quella primitiva. In tale contesto, gli sciamani avevano il ruolo di porre rimedio ai problemi relativi alla sopravvivenza di una comunità. Tra questi, i più importanti erano la salute, le sfide giornaliere della vita e la sussistenza.
Lo sciamano, dunque, rappresenta una sorta di collegamento tra l’ultraterreno e il mondo terreno, dando così la possibilità di avere accesso a risposte che, di solito, non è possibile raggiungere.
La connessione tra i due mondi veniva effettuata per mezzo del cosiddetto viaggio sciamanico, la pratica più conosciuta sin da quando nasce lo sciamanesimo.
Per mettere in pratica il viaggio sciamanico serviva l’accompagnamento del suono di un tamburo. Lo sciamano riusciva a effettuare questo viaggio alterando il proprio stato mentale. Oltre al tamburo, tale pratica veniva accompagnata da suoni e ritmi sostenuti da sognagli, canti di rito, campanelli e altro ancora.
Il viaggio portava lo sciamano a entrare in contatto con spiriti aiutanti, che cambiavano in base al tipo di cultura e tradizione. Gli spiriti guida aiutavano lo sciamano a praticare riti per la sua comunità, guarigioni, scambio di messaggi con defunti o divinità, oltre che a realizzare una connessione con la natura e i suoi cicli.
Le abilità dello sciamano riguardavano anche il contatto e la visita al mondo dei defunti, ritornando da questa dimensione completamente incolume. Questa caratteristica gli dava il potere di proteggere e accompagnare quelle anime che erano ancora rimaste nella dimensione terrena per varie ragioni come, ad esempio, l’essere trattenute per una ragione o per non essersi accorti di vivere in un corpo defunto.
Le caratteristiche dello sciamanesimo nella storia
Da quando nasce lo sciamanesimo esso ha attraversato la storia modificandosi e assumendo varie caratteristiche in base alle diverse società, culture e tradizioni in cui si è radicato.
Lo sciamanesimo ha un simbolismo universale e presenta una propria cosmologia caratterizzata da Dei, totem, spiriti e altri tipi di esseri che, nonostante le similitudini, si presentano in diverse forme in base al luogo di origine.
La tradizione sciamanica più conosciuta a noi è quella dello sciamanesimo di origine celtica. In questa cosmologia, sono sacre la spirale e la ruota, che indicavano il mito della creazione. Gli sciamani, in questa cultura, erano i Druidi e possedevano approfondite nozioni e conoscenza sulla natura.
Gli sciamani di origine celtica avevano una lunga tradizione di osservazione del cielo e avevano creato una suddivisione del percorso verso il sole, suddiviso in vari settori. Questi venivano inoltre contraddistinti da precise caratteristiche connesse a un regno naturale e alla luna.
Nonostante lo sciamanesimo sia legato a questa e a tantissime altre culture in tutto il mondo, esistono anche alcuni movimenti che cercano di reinterpretarlo in maniera errata. Un esempio sono i movimenti New Age che hanno fatto loro alcune idee tipiche dello sciamanesimo, cercando di trarne qualcosa di nuovo. Questo è un tentativo non accettabile dal punto di vista delle culture più antiche e tradizionali, in quanto non è ben visto chi fa un uso dello sciamanesimo in modo superficiale e non corretto.