Che cos’è lo sciamanesimo
L’importanza di connettersi con altri mondi per guarire in questo
Con sciamanesimo si intende una delle più antiche pratiche spirituali nella storia dell’umanità; secondo i ricercatori già 30 mila anni fa, prima di qualsiasi religione e qualsiasi forma di sviluppo tecnico scientifico queste erano diffuse e col tempo si sono diramate su tutti i continenti, dall’America e dal continente africano sino all’Asia, al Tempo del sogno australiano e tutte le forme spirituali della Polinesia.
Secondo questa concezione l’universo è il risultato dell’unione di un mondo visibile, quello tangibile e percepibile con i 5 sensi fisici, e un mondo invisibile percepibile solo a chi raggiungerà una certa condizione di connessione con la natura.
La natura è energia di guarigione e nessun mezzo è più potente a questo scopo che la connessione con gli esseri naturali che ci circondano: pianti, alberi, fiumi ma anche elementi non di questo pianeta ma che influiscono sui cicli della natura come il sole, le stelle e la luna.
Ogni essere umano ha in sé una sacralità e unicità e possiede dei doni speciali che devono solo essere dischiusi al mondo per raggiungere la completezza in un processo di crescita che riguarderà tutti gli aspetti della propria vita; solo raggiungere questo equilibrio col mondo naturale e quello soprannaturale potrà consentire la pace interiore e dei sensi e un’armonia con tutti gli altri essere viventi.
Lo sciamanesimo opera all’interno del mondo dei sogni e della percezione sensoriale: ogni cosa è dotata sia di forma fisica che da uno spirito e nella interconnessione attraverso una sorta di rete energetica è possibile scambiarsi informazioni che sono memoria dell’intero universo e di tutte le esperienze accomulate dagli altri individui e da chi è esistito prima di noi.
In tutte le varie forme con cui questa credenza si è palesata in culture diverse lo sciamano è colui che è capace di viaggiare attraverso i vari gradi di consapevolezza ed entrando in contatto con le entità può attingere alle forze guaritrici che persistono nei mondi invisibili perché riportino l’ordine per tutta la comunità o per un singolo guarendo dalle malattie sia legate al fisico che allo spirito.
Non tutti possono diventare sciamani ma possono reimparare a connettersi con le realtà invisibili e le proprie guide spirituali per ottenere informazioni e consigli sulla propria vita e quindi guarire.
Le guide spirituali in genere sono: lo spirito guardiano che accompagna sin dalla nascita, gli antenati ancestrali e gli spiriti della natura. Abbiamo detto reimparare perché è credenza di queste pratiche che tutti sin dalla nascita siamo in grado di percepire questi universi altri ma disimpariamo per via del condizionamento della società materialistica che ci allontana da una vita spirituale più intensa. L’insegnamento sciamanico aiuta a togliere questo velo e tornare e percepire e sentire gli altri mondi.
Come si è sviluppato lo sciamanesimo
La connessione ancestrale con la natura una pratica essenziale che ha accomunato culture diverse a latitudini differenti
Il termine “sciamano” ha origine nei territori della Siberia, le cui tribù credevano che ogni cosa è viva e dotata di spirito e va rispettata.
Pratiche simili si sono diffuse in Asia centrale tra i Tuvani e tra i Nativi Americani del Nord America e quelli delle popolazioni del centro America. Anche in Europa queste forme si presenteranno nelle credenze celtiche, popolazioni diffuse dalle isole britanniche fino all’Anatolia. L’animismo africano e le pratiche spirituali degli aborigeni australiani pure non si distaccano da certi tratti.
Tratti di cui si sono appropriati anche certi movimenti New Age moderni fraintendendone molti aspetti e facendone un uso spesso non corretto e superficiale.
Alcune delle qualità di uno sciamano le ritroviamo attribuite nella storia a figure come maghi, streghe o sensitivi ma è importante chiarire che le azioni dello sciamano, cioè aiutare una comunità a guarire in senso ampio e a ritrovare stabilità ed equilibrio, sono interpretabili come missione etica ed egli a differenza delle figure citate non afferma di manipolare la realtà o di poter agire contro qualcuno ma solo per il benessere collettivo.
Com’è attualmente lo sciamanesimo
Una pratica che resiste e si evolve
Praticare lo sciamanesimo nella modernità significa riprendere contatto con la propria voce interiore, aspetto che l’uomo civilizzato ha sotterrato dopo secoli di razionalismo in cui l’attenzione è stata troppo concentrata al progresso delle coste esterne a sé e materiali. Oggi lo sciamano è una figura più accostabile ad un sacerdote o uno psicologo.
Ci sono associazioni di promozione sociale come Red Lodge Europa APS che organizzano percorsi formativi dediti allo sviluppo del potenziale individuale. Si tratta di una leadership academy che interviene sui livelli fisici, mentali e spirituali attraverso una formazione in 5 sessioni autunnali più una estiva in outdoor per fare esperienza in natura. A queste vanno aggiunte le ore di apprendimento in modalità project work che gli studenti svilupperanno tra una sessione e un’altra.
Ritrovare fiducia in sé stessi, guarire da situazioni di disagio fisico e psicologico intervenendo sullo spirito attraverso un rapporto di sana connessione con gli elementi naturali di cui siamo parte indissolubile è possibile e l’accademia con i suoi professionisti di fama internazionale garantisce percorsi formativi di alto livello con un impatto decisivo nella vita di chi decide di affrontarli.