Chi sono gli sciamani

Gli sciamani sono figure spirituali tradizionali di molte culture indigene, specialmente concentrate in Asia, Nord America e Africa. Essi rivestono un ruolo importante nella medicina alternativa e nella spiritualità nelle diverse culture, svolgendo funzioni di guarigione, leader spirituali e consiglieri. Gli sciamani credono di avere la capacità di entrare in contatto con il mondo spirituale e di utilizzare questa connessione per aiutare la loro comunità, una figura chiave tra il mondo dei vivi e degli spiriti attraverso principalmente pratiche di meditazione e preghiera.

Una volta raggiunta la connessione spirituale, gli sciamani possono comunicare con gli spiriti guida, chiedere loro aiuto e ricevere informazioni sul futuro e sulla salute dei membri della loro comunità. Un aspetto importante del ruolo degli sciamani è quando usufruiscono di particolari misture, rituali o incantesimi, come metodi per curare le malattie, oppure attraverso la preghiera agli spiriti e alle forze naturali, anche con l’utilizzo di erbe medicinali per esorcizzare o espellere la presenza di spiriti maligni che, secondo la loro credenza, sono la causa principale di sfortune e malattie.

Gli sciamani sono spesso i leader spirituali delle cerimonie religiose e possono condurre rituali anche per eventi importanti come il matrimonio, la nascita di un bambino o un funerale. In alcune culture, diventare uno sciamano è un processo lungo e complesso che richiede anni di formazione sotto la guida di uno sciamano più esperto, oppure attraverso delle vere e proprie scuole con pratiche di magia nera, alchimia, vodoo e taumaturgia. In altre culture, il ruolo di sciamano può essere ereditato o acquisito attraverso un’esperienza spirituale o visione.

Lo sciamanesimo nelle diverse culture

Ogni cultura ha sviluppato la propria versione unica di questa pratica, con caratteristiche e credenze specifiche. In Asia, ad esempio, lo sciamanesimo è stato praticato per millenni in culture come quella cinese, coreana e siberiana. Gli sciamani asiatici spesso prediligono la meditazione, la preghiera e l’utilizzo di erbe medicinali per entrare in contatto con il mondo spirituale, rivestono un ruolo importante come guaritori e consiglieri per la loro comunità. In Cina si praticava la magia vodoo ‘Gu’ che trattava incantesimi per avvelenare, maledire o uccidere, qualsiasi cosa che potesse danneggiare il Qi (Karma) della vittima.

Nelle culture indigene dell’America settentrionale, come quella degli indiani d’America, gli sciamani svolgono un ruolo simile, essi utilizzano la trance e sostanze psichedeliche per entrare in contatto con il mondo spirituale e svolgono funzioni di guarigione e assistenza alla comunità per il capo tribù. In Europa settentrionale, ideologie come quella dei Sami in Scandinavia e dei popoli nativi dell’Artico hanno una tradizione sciamanica molto radicata, gli sciamani in queste culture spesso utilizzano pratiche simili, specialmente quando devono bandire spiriti o ‘creature spirituali’ negative.

In Africa, lo sciamanesimo è praticato in quasi ogni cultura indigena, spesso sotto forma di animismo che è la credenza che gli spiriti abitino gli oggetti naturali e le forze della natura, o di culti degli antenati. Gli sciamani in questa cultura non solo hanno sviluppato le attuali forme di sciamanesimo, ma promulgano anche pratiche che si attuano solo nella società sciamanica africana, solitamente con il ‘permesso’ del Maestro sciamano.

Le origini dello sciamanesimo

Le origini dello sciamanesimo sono molto antiche e incerte, dopo varie ricerche e studi approfonditi gli studiosi ritengono che sia esistito in diverse forme prima dell’arrivo delle religioni monoteiste, sviluppandosi in modo autonomo in diverse culture. Una delle prime testimonianze dello sciamanesimo è stata rinvenuta nella cultura dei neanderthaliani, risalente a circa 100.000 anni fa, gli archeologi hanno trovato prove di rituali sciamanici, come il ritrovamento di ossa di animali in grotte, che sembrano indicare che già all’epoca si praticasse.

La nascita della figura dello sciamano può essere rintracciata quando le società umane erano principalmente basate su una stretta relazione con la natura. Con l’avvento delle religioni monoteiste e con la crescente urbanizzazione delle società, la figura dello sciamano ha assunto un ruolo sempre meno centrale nella vita delle comunità. Nonostante ciò tutt’oggi esiste la figura di stregone o evocatore sciamano, spesso chiamati anche ‘Maestri spirituali’, che praticano una forma rielaborata e modernizzata di sciamanesimo, ispirata alla tradizione antica ma adattata alle esigenze e credenze moderne.